9 marzo 2015 Scritto da: Alessio Morreale
Noi esseri umani senza dubbio siamo dei nostalgici e quando rivediamo una vecchia gloria, legata alla nostra infanzia o gioventù, rivisitata e trasformata in chiave moderna, non possiamo fare altro che notare due cose: che siamo invecchiati e che quelle stesse glorie ci sono mancate un sacco.
Se diciamo Commodore ci vengono in mente il nostro primo computer, le cassette con i programmi che compravamo in edicola e che copiavamo con uno stereo, i primi floppy e i monitor a schermo verde quanti ricordi no?
Oggi un nuovo team italiano ha preso questo marchio per ricreare il Commodore 64, non un personal computer come una volta, di quelli che potevano andare bene negli anni 80/90, ma trasformato in chiave moderna ovvero uno smartphone, l’oggetto che più ci fa connettere, condividere, fotografare e giocare, in pratica ne ha fatto la sua evoluzione.
Il design molto futuristico ma con un occhio al passato rende subito l’idea di Commodore. La nuovaCommodore Busisness Machines di Canigiani Massimo e Carlo Scattolini (parleremo di loro in un articolo dedicato) lancerà sul mercato questo nuovo device, di cui purtroppo per ovvi motivi non possiamo divulgare le specifiche tecniche, quello che ci hanno potuto dire però è che sarà un 5 pollici e che il design è molto simile al concept che vedete allegato, eccetto per back la cover che sarà più sottile, per quanto riguarda il sistema operativoCommodore Busisness Machines dovrebbe uscire Android Lollipop.
Non sappiamo ancora tutto di preciso ma dovrebbe essere già in vendita nel mese di Aprile. Per il momento per qualsiasi informazione o aggiornamento sulla situazione potrete consultare la loro pagina Facebook che in pochi mesi vanta più di 26000 iscritti.
Vi terremo aggiornati su eventuali novità, e ovviamente ci sarà appena possibile una recensione del nostro Emanuele, visto che gli autori di questo progetto sono stati più che disponibili a parlaci di questo nuovo prodotto e ci hanno anche già promesso uno dei primi esemplari di Commodore che sarà sicuramente il primo di una lunga serie di smartphone.
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