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mercoledì 9 settembre 2015

Ecco la soluzione al problema della memoria insufficiente in Android

Notizia presa da questo SITO

Non c’è nulla di più terribile, insopportabile e deprimente che la comparsa dell’avviso “spazio di archiviazione insufficiente”, nella barra delle notifiche. Probabilmente le prime volte che vi siete scontrati con questo problema, vi sarà bastato disinstallare una o due app per risolverlo. Una soluzione logica ed efficace, ma che dopo un po’ non basterà più e scoprirete quanto poco la logica abbia a che fare con questo problema.
Purtroppo avete a che fare con una maledizione informatica, a cui sono destinati moltissimi dispositivi Android, soprattutto i più datati e anche con tagli di memoria interna relativamente abbondanti (di solito fino ai 16 GB). In questo articolo scoprirete cosa sta succedendo realmente al vostro smartphone e come fare per risolvere davvero il problema!
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Sei esaurito per la memoria esaurita? Ecco la soluzione definitiva! / © ANDROIDPIT

Il segreto della memoria in Android

Lo spazio di archiviazione di Android è suddiviso principalmente in due parti: la memoria interna, chiamata di solitosdcardsdcard0 0, e la memoria esterna, ovvero la scheda sd che è possibile inserire in molti dispositivi Android e comunemente chiamata sdcard1externalsd extSdCard.
Quello che in pochi sanno, è che la memoria interna del dispositivo è a sua volta suddivisa in due parti: la memoria di sistema, di cui parleremo più avanti, e la memoria interna per così dire normale, alla quale potete accedere liberamente copiando musica, video o altri file.
La chiave di tutti i problemi legati allo spazio di archiviazione insufficiente sta qui, nella memoria di sistema. A prescindere da quanto sia capiente la memoria interna del vostro Android, solo una “piccola” parte viene dedicata alla memoria di sistema. Solitamente si ha a che fare con 2 GB di memoria di sistema, ma nei modelli più recenti questa si è via via allargata, arrivando anche a 8 GB o più (naturalmente con tagli di memoria interna di almeno 32 GB).
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Non importa quanto sia grande la memoria interna, conta solo la memoria di sistema! / © ANDROIDPIT

Come liberare la memoria di sistema?

La memoria di sistema contiene, appunto, dati utili al sistema operativo Android e ai vari servizi/app presenti. Il problema dello spazio di archiviazione insufficiente appare quando questa memoria si esaurisce, per colpa vostra e, soprattutto, per colpa di Android stesso.
Per liberarci di questo odioso avviso e fare spazio nella memoria di sistema, di tutti i file contenuti è possibile interagire principalmente con questi:
  • Dati delle applicazioni (tutte le app)
  • Cache
  • File di sistema “inutili”

Dati delle applicazioni

Come ormai avrete capito, qualsiasi applicazione installata sul vostro dispositivo, quindi le app che avete scaricato dal Play Store così come tutte le app preinstallate di Google e del brand, viene salvata proprio nella memoria di sistema del vostro smartphone.
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Nelle impostazioni del vostro dispositivo potete vedere come è utilizzata la memoria. / © ANDROIDPIT

Disinstallare le app: efficace per un po’

Il modo migliore per liberarvi dello spazio delle app dalla memoria di sistema è quella di disinstallarle. Naturalmente è una soluzione odiosa, in quanto dovrete rinunciare a diverse app e giochi interessanti, ma a certi livelli è indispensabile liberarsi del superfluo, o almeno del meno utile.
Purtroppo potrete disinstallare solo le app “normali”, ovvero quelle che avete scaricato dal Play Store, mentre per disinstallare le app preinstallate saranno necessari i permessi di root. Tuttavia il problema principale è che a volte disinstallare non basta: a un certo punto vi ritroverete con una o due app e ancora l’avviso di spazio insufficiente a farvi compagnia. Tra poco scoprirete perché.

Spostare le app su sd: serve davvero?

Uno dei primi metodi per liberare la memoria di sistema e risolvere il problema dello spazio di archiviazione insufficiente è quello di spostare le app sulla scheda SD. Ma è davvero utile? Quando effettuate uno spostamento di un’app sulla scheda SD, in realtà non spostate quasi nulla dalla memoria di sistema, dato che per funzionare Android ha bisogno che i file principali dell’app si trovino salvati in quella memoria.
Il discorso può cambiare quando le app che spostate fanno uso anche di file di espansione, ovvero quei file aggiuntivi da scaricare separatamente, ma a lungo andare tornerete comunque al punto di partenza. Inoltre se vi trovate in questa situazione probabilmente sono già poche le app sfuggite alla disinstallazione furiosa, e comunque sono di dimensioni modeste.
  • Per spostare le app sulla SD, andate in Impostazioni > Gestione Applicazioni e selezionate una ad una le app da voi installate. Si aprirà un menù in cui dovrete selezionare Sposta in scheda SD.
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Spostare questo gioco sulla scheda SD libera solo di 30 MB, sugli oltre 80 MB totali. / © ANDROIDPIT

Cancellare la cache

L’avrete sentito più e più volte, e probabilmente quasi non ci credete più che sia una cosa utile per liberare la memoria, ma invece è così. La cache, come suggerisce il nome, si tratta appunto di un “nascondiglio” in cui vengono riposti alcuni dati elaborati da un’app per potervi accedere più velocemente la volta successiva in cui c’è ne sarà bisogno.
Alcune volte questi dati possono contenere degli errori, e se così fosse, l’app che ne fa uso continuerebbe a dare problemi ed è per questo che la prima cosa da fare per correggere un malfunzionamento di un’app è proprio cancellare la sua cache. Tornando a noi, man mano che si fa un uso di un’app, la dimensione della sua cache continuerà ad aumentare.
La cache è contenuta nella memoria di sistema, quindi cancellarla aumenterà effettivamente lo spazio disponibile, ma questo è efficace dopo lunghi periodi in cui ha fatto in tempo ad accumularsi, quando vi sono molte app installate e solo se tali app ne fanno molto uso. Continuare a cancellare cache in tempi ravvicinati non serve nulla, liberereste solo pochi KB e rallentereste le prestazioni del sistema (la funzione della cache è appunto quella di velocizzare le app).
  • Per cancellare la cache delle app, andate in Impostazioni > Gestione Applicazioni > Tutte e selezionate una ad una le app installate. Si aprirà un menù in cui dovrete selezionare Svuota cache.
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Ogni app è diversa: guardate la differenza di cache delle due app (non la svuoto da mesi). / © ANDROIDPIT

Cancellare i file di sistema inutili

Ora viene il bello. Se vi siete chiesti per quale assurdo motivo continuate a disinstallare app, spostare le rimanenti sulla sd e cancellare la cache senza ottenere alcun risultato soddisfacente, è per colpa di un mostro che cresce continuamente e in silenzio nella vostra memoria di sistema: i file di log e alcuni file inutili.
Android tiene un registro di alcuni eventi che si verificano mentre utilizzate il dispositivo. In alcuni casi, e a seconda della versione di Android, tali file vanno ad accumularsi, facendosi sempre più spazio nella memoria interna e contribuendo attivamente al problema dell’archiviazione insufficiente. Questi file sono situati nella cartella di sistema /data/log.
Oltre ad essi, Android salva i file che non riesce a leggere correttamente, come ad esempio i file corrotti, nella cartella di sistema /data/lost+found. Nel corso di qualche tempo queste cartelle possono occupare anche centinaia di MB, se non più di un GB, dimezzando letteralmente la memoria di sistema di alcuni dispositivi.
Per risolvere il problema basterà cancellare tutti i file contenuti in queste due cartelle, ma sono purtroppo necessari i permessi di root. Se volete ottenere risultati soddisfacenti nei dispositivi con poca memoria di sistema, il root è quasi d’obbligo. Considerate tuttavia tutti i pro e i contro della procedura.
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Elimina i file inutili con ES Gestore File. / © ANDROIDPIT
Una volta ottenuti i permessi di root, seguite questi passaggi:
  • Scaricate l’app ES Gestore File.
  • Apritela e premete il menu. Attivate l’opzione Root Explorer, concedetegli i permessi di root, poi attivate anche Mostra file nascosti.
  • Premete a sinistra della x blu in alto e selezionate dal menu il percorso / Dispositivo. Ora aprite la cartella data.
  • Entrate prima nella cartella log ed eliminate tutti i dati in essa contenuti, poi entrate in lost+found e fate lo stesso.
  • Al termine della cancellazione alcuni processi potrebbero terminare, non preoccupatevi in tal caso. Riavviate il dispositivo e godetevi l’assenza dell’avviso di archiviazione insufficiente!
Naturalmente, nel corso del tempo queste due cartelle inizieranno a crescere nuovamente: se l’avviso dovesse tornare a farvi visita, sapete come liberarvene. Adesso che avete i permessi di root, potrete spingervi ulteriormente disinstallando tutte le app di sistema che non usate e non vi interessano, facendo ancora più spazio!
Oppure ancora potrete usare app come Link2SD per spostare interamente le applicazioni dalla memoria di sistema alla scheda SD e perfino installarle direttamente sulla scheda SD non appena scaricate dal Play Store.

Metodo alternativo per i Samsung (senza root)

Se disponete di un dispositivo Samsung, potete intervenire sui file inutili senza bisogno dei permessi di root! Vi basterà aprire l’app Telefono, chiamare il codice *#9900# e selezionare la voce DELETE DUMPSTATE/LOGCAT o DELETE DUMP. Verificate inoltre che la voce DEBUG LEVEL sia impostata su DISABLED/LOW. Riavviate il dispositivo al termine della procedura.
Purtroppo questo metodo funziona solo con alcuni device Samsung. / © ANDROIDPIT
Se per qualsiasi motivo nessuna di queste operazioni dovesse funzionare, o non voleste ottenere i permessi di root, non vi rimane che un’ultima, efficace quanto sgradevole, opzione: ripristinare il vostro dispositivo ai dati di fabbrica.
  • Per effettuare un reset del dispositivo, prima effettuate un backup dei dati che vi interessano, poi andate inImpostazioni > Backup e ripristino > Ripristino dati di fabbrica.