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venerdì 3 aprile 2015

Fast and Furious 7, l'ultima corsa di Paul Walker Il nuovo capitolo della (redditizia) saga di motori è un emozionante omaggio al biondo dagli occhi di ghiaccio che vediamo ancora (grazie alla tecnologia) sparare, arrampicarsi, correre, schiacciare l’acceleratore e lottare insieme agli amici di sempre

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 Il settimo capitolo di una delle saghe più redditizie del cinema (oltre 2 miliardi di dollari incassati) verrà ricordato per l’elevato tasso di adrenalina e, soprattutto, per la forte componente emotiva, complice la scomparsa di Paul Walker, il Brian O’Conner del film. Stiamo parlando di Fast & Furious 7 (nelle sale italiane dal 2 aprile) e dell’attore statunitense cheil 30 novembre 2013, all’età di 40 anni, perse la vita. Ironia della sorte, su un bolide della strada. Fu un colpo al cuore per i fan e per il mondo del cinema.

Ora arriva il nuovo Fast & Furious dedicato al biondo dagli occhi di ghiaccio che vediamo ancora (grazie alla tecnologia)sparare, arrampicarsi, correre, schiacciare l’acceleratore e lottare insieme agli amici di sempre: Dom Toretto (Vin Diesel), Letty (Michelle Rodriguez), Mia (Jordana Brewster), Hobbs (Dwayne Johnson), Tej (Ludacris) e il divertente Roman (Tyrese Gibson). Questa volta se la dovranno vedere con il cattivissimo Deckard Shaw (Jason Statham), fratello di Owen Shaw (Luke Evans), conosciuto nel precedente episodio.
Il finale è una lettera d’amore da parte di tutti gli attori, del team “Toretto” e della produzione a Paul Walker. Le parole e la melodia del brano See You Again di Wiz Khalifa cantato da Charlie Puth accompagnano i primi piani dei volti di Dom, Letty, Mia e Roman mentre guardano Brian abbracciare suo figlio sulla spiaggia e le immagini nostalgiche dei vari capitoli che scorrono, dalla prima avventura del 2001 ad oggi.

Poi Dom si allontana, accende l’auto, gli occhi diventano lucidi e il suo pensiero inevitabilmente si fonde con quello degli spettatori: va a lui, a Paul, che forse starà guidando sulle strade meno impervie del cielo. Ma ecco che a uno stop si affianca un bolide bianco cangiante con alla guida l’angelo Paul/Brian che lancia uno dei suoi sorrisi e sguardi che conosciamo bene: «Dom che ne pensi di un’ultima corsa?», sembra suggerire. Tra amici basta un cenno per capirsi. «Ma sì!». Le gomme slittano, le auto partono a razzo. Tra i due inizia l’ennesima sfida, poi la macchina da presa dall’alto inquadra le due automobili che prendono direzioni differenti: «Tu sarai sempre con me e sarai sempre mio fratello». I pensieri di Dom questa volta li ascoltiamo e vorremmo aggiungere: «Paul ti porteremo nei nostri cuori. E buona corsa»
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